Forse l'abbiamo fatta troppo facile, forse abbiamo voluto dimenticare troppo presto le brutture imposte dal lockdown imposto mesi fa, però la realtà con cui dobbiamo fare i conti è diversa e racconta di un ritorno del Covid-19 anche nei nostri territori di competenza. Nei giorni scorsi, madre e figlia residenti a San Marcello Piteglio sono risultate positive al tampone, come annunciato dallo stesso sindaco Marmo, dopo essere entrambe rientrate dall'estero. «Entrambe sono asintomatiche e confinate in isolamento obbligatorio presso il proprio domicilio che si trova nel nostro comune. Con loro due congiunti, negativi, ma sottoposti a quarantena».
Una recrudescenza del virus che ci fa capire, ancora una volta, come basti poco per ritornare a fare i conti con una situazione fatta di isolamento, quarantene e zone rosse. Non è allarmismo, è semplicemente un “richiamo all'ordine” di cui tutti, compreso chi scrive, hanno bisogno per ricordarsi i rischi e i pericoli di questa Pandemia. Nel comune di San Marcello Piteglio, oltretutto, ci sono altre tre persone in quarantena, non in quanto casi positivi, ma per avere avuto contatti stretti con persone positive al tampone. Due di queste appartengono allo stesso nucleo familiare. Ci sono, dunque, tre nuclei familiari interessati dai provvedimenti della Asl, di cui uno con casi positivi al suo interno.
Una recrudescenza del virus che ci fa capire, ancora una volta, come basti poco per ritornare a fare i conti con una situazione fatta di isolamento, quarantene e zone rosse. Non è allarmismo, è semplicemente un “richiamo all'ordine” di cui tutti, compreso chi scrive, hanno bisogno per ricordarsi i rischi e i pericoli di questa Pandemia.
«L'evoluzione di queste ultime ore dimostra, una volta di più, che il virus è presente e continua a girare. Invito al più rigoroso rispetto delle norme che, ricordo, sono ancora in vigore. In sintesi: mantenere la opportuna distanza fisica dagli altri. Quando questo non è possibile indossare la mascherina. Obbligatoriamente negli ambienti chiusi. Lavarsi frequentemente le mani evitando di portarle al naso, alla bocca e agli occhi» ha concluso Marmo. In effetti, l'attenzione di tutti è calata. Non di rado, nei bar e nei luoghi chiuse, le persone si presentano senza mascherina, oltretutto dimenticandosi completamente il concetto di distanza sociale.
Situazioni di potenziali rischio che troppo velocemente abbiamo derubricato come tali. Per non ritornare nell'incubo, questi numeri dei positivi nuovamente al rialzo devono farci capire che il mostro ancora non lo abbiamo sconfitto e che senza precauzioni rischiamo di tornare presto nel dramma del lockdown. Facciamo, tutti, più attenzione.