Il mondo cambia, e con lui abitudini ed occupazioni. Pandemie, equilibri mondiali precari e crisi economica hanno portato ad un mutamento sempre più totalizzante che comprende -tra le altre cose- la sede delle nostre professioni: dall’impiegato all’insegnante fino al libero professionista, sono molti i quali fanno del proprio salotto il loro nuovo ufficio. Se da un lato lo Smart working rischia di “isolarci” in una bolla di semi-reclusione, certo è che in un momento come l’attuale non può che farci comodo. Lavorare da casa limita notevolmente gli spostamenti, con un grosso risparmio nella benzina oggi a prezzi esorbitanti.
Non solo: anche pranzare a casa contiene le spese del pasto “da asporto”, oltre ai vari caffè e spuntini della giornata! Per chi abita in montagna, lavorare in smart working è anche un notevole risparmio di tempo essendo spesso la valle abbastanza distante dalla propria abitazione (e, in periodo invernale, anche problematica in vista di ghiaccio o neve). La ricetta per il lavoro da remoto è semplice anche per i paesini di altura: basta avere un Pc e una buona connessione internet. No, navigare velocemente sul web non è impossibile anche per chi risiede nel nostro comprensorio. Il primo ed essenziale consiglio, in vista della famigerata scelta inerente la compagnia telefonica di riferimento, è collegarsi al sito di altroconsumo.it tramite il seguente link Altroconsumo - Mappa Dati.
La pagina web in questione contiene una utilissima mappa tramite la quale, digitando nell’apposito spazio “cerca” il nome o il CAP della vostra città, potrete scoprire quale compagnia ha la maggiore copertura nel luogo desiderato (i dati sono raccolti tramite segnalazioni volontarie degli utenti) ed installare l’ADSL che più fa al caso vostro! Certo, è vero: non tutte le zone rurali garantiscono una connessione classica “in fibra” ottimale. Vi sono paesi di montagna nei quali, purtroppo, la tecnologia digitale di trasmissione dati comunemente usata “in pianura” sembra non funzionare. Per ovviare al problema occorre optare per un differente sistema di collegamento: la parabola! Antico? Forse, ma funzionante! Grazie ad un sistema di ripetitori radio più installazione di una parabola sopra il tetto della propria casa, si ha la possibilità di raggiungere la connessione anche in zone solitamente non coperte.
L’ADSL, seppur molto comodo, agisce entro un’area piuttosto limitata: se il “ripetitore” della compagnia ad essa collegato è troppo distante, dunque, si finirà per non connettersi bene. L’antenna permette invece una connessione a banda larga spesso senza bisogno di usufruire dell’aggancio con linea telefonica: molti riscontri positivi riconducono in questo senso alla compagnia EOLO, la quale pare una realtà piuttosto vincente nel portarci online anche in zone molto remote. I prezzi, se comparati con il classico modem ADSL, sono più o meno gli stessi: se si considera che l’installazione della parabola è spesso inclusa nel canone mensile, il costo diventa inoltre più che ragionevole. Con attrezzatura in comodato ed una buona velocità di navigazione, la media di 25 euro mensili è sicuramente un valore più che plausibile; senza considerare poi che, anche nel caso di internet tramite antenna, vi sono saltuariamente offerte vantaggiose da non farsi scappare. Largo al web dunque, alle possibilità e al risparmio: anche in montagna!